
COSTRUITO FRA IL 70 E L’80 D.C.
ROMA COMPIE 2778 ANNI. BUON COMPLEANNO ALLA CITTÀ ETERNA.
Oggi sono molto a disagio Roma mia, non riesco a trovare le parole adatte per rivolgerti gli auguri che meriti per festeggiare una data così importante e significativa.
Sono quasi 3000 anni che porti la civiltà nel mondo eppure, oggi, massimo dello spregio, camminando sulle tue strade millenarie, si incontrano anche i cinghiali che razzolano nell’immondizia.
In Italia crollano viadotti e ponti ma le strade, i ponti e gli acquedotti che hai costruito Tu, sono ancora in piedi e pienamente utilizzabili anche dopo molti secoli.
Tu hai insegnato al mondo cos’è la Civiltà, cosa rappresentano le ineludibili leggi dell’Etica e della Morale. I Tuoi Codici di Giustizia (Giustiniano) sono stati Fonti di Diritto per il mondo intero. Perfino i Cinesi hanno raccolto ed elaborato la grande sapienza che hai saputo trasferire in quelle pagine di immane saggezza.
Oggi, ahimè, siamo prede e vittime di una politica che di politico non ha proprio nulla. È solo una marcescenza di interessi loschi e meschini. La storia della passata “supposta” pandemia è una delle prove più evidenti delle nuove forme di schiavitù che ci infliggono e che ci affliggono.
Oggi, poi, siamo tutti vittime di un Paese senza Storia e senza identità che vuole imporre al mondo intero la sua democrazia e il suo modello di libertà, ovvero una moderna “SCHIAVITÙ” mirata solo all’interesse di pochi avidi mercanti di morte.
Cara Roma mia, sei anche stata la culla della Cristianità. Oggi, di cristiano, è rimasto ben poco. La culla della Cristianità s’è ridotta a un covo di serpi che con i loro biasimevoli comportamenti vanificano anche l’attualità e la profondità del messaggio evangelico.
Un tempo subisti le invasioni barbariche ora subisci anche l’invasione di menzogne e di supposte verità. Sono le aporie della Storia. Ti voglio bene Roma.
Per me rimani sempre e comunque la città più bella del Mondo.
Aldo Rossi