SCOTT RITTER 18 aprile 2025.
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La minuscola vespa gioiello inietta un veleno neurotossico nei gangli degli scarafaggi, trasformando l’insetto più grande in uno zombie che si lascia trasformare volontariamente in un ospite vivente di cui la prossima generazione di vespe gioiello si nutrirà prima di emergere nel mondo, pronto a predare altri ignari scarafaggi.
Israele è l’equivalente moderno della vespa gioiello, un predatore che infetta il suo ospite con un veleno che altera la mente in modo che quest’ultimo sostenga volontariamente l’intrusione parassitaria nel suo essere che alla fine gli toglierà la vita. L’ospite, in questo caso, sono gli Stati Uniti. Permettendo a Israele di trasformare la nostra nazione in una versione zombificata di ciò che i nostri padri fondatori avevano immaginato, non facciamo altro che facilitare la nostra rovina collettiva.
La vespa gioiello ( Ampulex compressa ) è un parassitoide, un organismo che, a differenza dei parassiti più convenzionali, finisce per uccidere il suo ospite, lo scarafaggio americano ( Periplaneta americana ).
L’attacco della vespa gioiello è multifase, iniziando con la puntura diretta dello scarafaggio in una parte del sistema nervoso centrale chiamata primo ganglio toracico. Il veleno della vespa contiene acido gamma-amminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore inibitorio che inibisce i motoneuroni, paralizzando temporaneamente le zampe dello scarafaggio e, così facendo, lasciando l’ospite in agguato indifeso mentre il piccolo parassitoide verde si prepara per il colpo di mano , conficcando il suo pungiglione attraverso le morbide membrane della gola dello scarafaggio fino al suo cervello, trasformando l’ospite potenzialmente violento in uno zombie docile.
Alcuni scienziati ipotizzano che l’iniezione di GABA nel cervello dello scarafaggio inneschi un effetto simile alla dopamina, per cui lo scarafaggio si sottomette al suo destino a causa del piacere che prova per l’iniezione del veleno che alla fine gli costerà la vita.
Il sionismo è un movimento nazionalista ebraico emerso in Europa alla fine del XIX secolo, il cui obiettivo era quello di stabilire una patria per il popolo ebraico attraverso il controllo della Palestina. Oggi la visione del sionismo si è ampliata da un Israele definito dai confini stabiliti dal mandato delle Nazioni Unite nel 1948 a qualcosa di noto come “Grande Israele“, un territorio che corrisponde all’Israele biblico. Sebbene il sionismo sia generalmente associato al governo di Israele e alle sue politiche, la sua massima espressione si trova negli Stati Uniti, dove le organizzazioni sioniste americane hanno cercato di dirottare il governo americano e, per estensione, il popolo americano, per facilitare la creazione del Grande Israele.

Per molti versi, l’attacco della vespa gioiello allo scarafaggio americano assomiglia all’approccio adottato dai sionisti americani nel trasformare la nazione americana e il suo popolo in un ospite simile a uno zombi per il sostentamento degli odiosi obiettivi di quel movimento. Al posto di un veleno che induce dopamina, i sionisti hanno trasformato in un’arma l’Olocausto, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista contro gli ebrei d’Europa. Norman Finkelstein, figlio di un sopravvissuto all’Olocausto, scrive di questo fenomeno nel suo libro, ” The Holocaust Industry: Reflections on the Exploitation of Jewish Suffering” . Finkelstein sostiene in modo convincente che l’establishment ebraico americano – un’estensione del sionismo – ha sfruttato l’Olocausto nazista per ottenere vantaggi politici e finanziari e per promuovere gli interessi dei sionisti israeliani.
In questo modo, l’Olocausto diventa l’equivalente del GABA, infettando il cervello dell’ospite americano e, distraendolo con la finzione che Israele sia l’eredità logica e legittima dell’Olocausto, paralizza il popolo americano impedendogli di rifiutare questa falsa associazione e di prepararlo per ciò che seguirà.
Il popolo americano è possessivamente protettivo nei confronti di ciò che definisce i propri diritti sovrani, in particolare quelli che riguardano le libertà contenute nei primi dieci emendamenti della Costituzione degli Stati Uniti (il Bill of Rights). L’Olocausto-GABA iniettato nel cervello del popolo americano dai sionisti, tuttavia, altera il funzionamento del cervello collettivo del popolo americano, intorpidendone la risposta a stimoli che altrimenti innescherebbero una reazione difensiva viscerale. In breve, l’iniezione di Olocausto-GABA effettuata dal parassitoide sionista silenzia i neuroni dell’ospite americano, rendendoli meno attivi e reattivi, portando alla volontaria rinuncia alla sovranità in favore dell’essere mangiati vivi.

L’iniezione del veleno GABA-Olocausto nel cervello americano da parte della vespa sionista provoca diversi comportamenti che dovrebbero essere prontamente riconosciuti da chiunque non sia stato iniettato in modo autodistruttivo. Primo fra tutti l’attacco alla libertà di parola. Paragonando l’Olocausto alla legittimità della missione sionista, il veleno GABA-Olocausto consente la soppressione della libertà di parola, il diritto americano più fondamentale. La critica al sionismo diventa critica all’Olocausto, che viene quindi classificato come intrinsecamente antisemita, portando alla conclusione che la critica al sionismo è di per sé un atto antisemita.
Il parassitoide sionista cerca quindi di criminalizzare questo antisemitismo appena definito, rendendo qualsiasi sostegno a chi si oppone al sionismo un atto criminale punibile con l’arresto e, se non si è in possesso della cittadinanza americana, con l’espulsione.
Il parassitoide sionista ha ottuso la sensibilità degli americani che normalmente si unirebbero a cause che definiscono l’essenza stessa delle libertà civili americane, come la libertà di parola e il giusto processo, al punto da far esultare teppisti mascherati e con gli stivali travestiti da agenti federali che rapiscono persone dalle loro case e dalle strade, le processano in tribunali farsa e le deportano fuori dal Paese nel più totale disprezzo dello stato di diritto.

Questa è la morte dell’America.
E il parassitoide sionista ha reso tutto questo possibile.
Tuttavia, il veleno GABA-Olocausto attenua solo i meccanismi di risposta dell’ospite. Non li attenua completamente. Fornito di stimoli adeguati e sufficienti, l’ospite americano può ancora agire nel proprio interesse. Ciò si è manifestato di recente quando il parassitoide sionista ha cercato di convincere gli Stati Uniti ad unirsi a Israele in un attacco militare contro l’Iran. Nonostante le notevoli pressioni esercitate sull’amministrazione del presidente Trump dal parassitoide sionista, i negoziati con l’Iran sono stati scelti come via preferenziale.
La pace è meglio della guerra.
Ma l’ospite americano non è ancora fuori pericolo. Il parassitoide sionista ha impiantato un uovo nel corpo dell’ospite americano noto come American Israeli Public Affairs Committee, o AIPAC. Lasciata a se stessa, l’AIPAC cercherà di assumere il pieno controllo del funzionamento del suo ospite americano, divorandolo dall’interno, mentre il popolo americano si gode l’effetto dopaminergico del veleno GABA-Olocausto che il parassitoide sionista gli ha iniettato nel cervello.
L’ospite americano era sufficientemente consapevole da riconoscere il pericolo di essere trascinato in una guerra con l’Iran, nel migliore dei casi contro il parassita sionista noto come Israele.
Dobbiamo ora riconoscere l’AIPAC come l’incarnazione/l’incorporazione letale del parassitoide sionista.

Prima di deporre l’uovo nel suo ospite, la vespa gioiello infligge tre punture: una per paralizzare l’ospite e la seconda per prendere il controllo dei suoi neuroni motori. Ma c’è una terza puntura, fondamentale per il processo di deposizione delle uova, che viene iniettata in una parte specifica del corpo dell’ospite, iniettando una sostanza nota come acetilcolina che attiva specifici neuroni motori che inducono lo scarafaggio ospite a estendere la zampa centrale dal lato scelto dalla vespa gioiello per deporre l’uovo. Quando lo scarafaggio ripiega la zampa centrale, la vespa non può esplorare la superficie con i suoi peli sensoriali per trovare il punto ideale per l’uovo. Prendendo il controllo del circuito neurale che causa l’estensione della zampa centrale, la vespa gioiello supera l’ultima difesa dell’ospite per trasformarsi in uno zombie. Senza l’estensione della zampa, l’uovo non si schiuderebbe e la vespa gioiello eviterebbe di diventare un ospite vivente per ciò che alla fine la ucciderebbe.
Alcune blatte si comportano passivamente di fronte a una vespa gioiello, permettendo alle tre punture di verificarsi senza problemi, assicurando l’estensione della zampa centrale e la deposizione dell’uovo. Altre, invece, scelgono di affrontare la vespa gioiello, facilitandone così la sopravvivenza, anche se vengono punse per prime due volte. Alcune blatte mantengono una capacità di reazione sufficiente a stimoli pericolosi, tanto da non solo tenere la zampa centrale ripiegata, ma anche da respingere la vespa gioiello, costringendola infine ad allontanarsi in cerca di un bersaglio più docile.
Il popolo americano è stato punto due volte dal parassitoide sionista. Ma finora siamo riusciti a evitare la terza, fatale puntura. Lo ha dimostrato quando l’amministrazione Trump ha resistito alle pressioni dell’Israele sionista per attaccare l’Iran.
Ora dobbiamo iniziare a reagire contro il parassitoide sionista, scacciandolo dal nostro corpo, impedendogli quella terza, fatale puntura e negandogli la possibilità di far sì che l’uovo dell’AIPAC prenda il controllo del nostro corpo americano.

Di recente ho scritto sul mio account X che “l’AIPAC è un agente straniero non registrato la cui continua esistenza rappresenta una minaccia esistenziale per la sopravvivenza dell’America”.
Questa è un’affermazione quanto mai vera e una vivida descrizione della minaccia che si possa fare.
“Gli americani”, ho concluso, “devono svegliarsi e agire prima che sia troppo tardi”.
Il parassitoide sionista ha già sferrato due punture mortali che hanno infettato la nostra nazione con il veleno GABA-Olocausto e che ci ha portato a distruggere le stesse difese della libertà di parola e del giusto processo su cui facciamo affidamento per sopravvivere come democrazia libera e sovrana.
L’uovo dell’AIPAC è in attesa di essere inserito e poi di consumare ogni nozione di un popolo libero e indipendente che aspira alla promessa e alla visione dei nostri padri fondatori.
Dobbiamo cominciare a rilassarci.
L’AIPAC è fatale per l’America.
E il parassitoide sionista è un nemico del popolo americano.
E per parassitoide sionista intendo lo Stato di Israele.
Questo non è un luogo comune antisemita.
Questo è un invito all’azione rivolto a tutti i patrioti americani, ovunque essi si trovino, per salvare la nostra grande nazione.
Non diventate degli zombie sionisti.
Reagisci.
Rendiamo l’America di nuovo grande.
Prima che sia troppo tardi.