&&& DANNI DA VACCINO COVID19 – LE SENTENZE DEI GIUDICI ETERO DIRETTI.

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

La differenza tra la cosiddetta „intelligenza artificiale“ e il mestiere del Giudice, e della magistratura in generale, è purtroppo già andata in gran parte persa! Abbiamo scoperto che era l’utilizzo abusivo e aberrante del Massimario della Cassazione che già in autunno del 2021 (anni prima che li arrivassero cause relative all’obbligo „vaccinale“-Covid-19!) a „istruire“ i giudici del merito come decidere le rispettive cause. Noi avvocati impegnati sul tema avevamo intuito che dovevano esserci state delle istruzioni alla magistratura, vista la marea di sentenze e decreti di archiviazione di indagini su denunce ben documentate e che in netto e brutale disconoscimento della verità materiale hanno proclamato le stesse e identiche falsità e assurdità. Quello che, comunque, ulteriormente lascia allibiti, è che questa manipolazione sia stata fatta dal massimario della Cassazione. Detto questo e esprimendo profondo sconcerto per una tale situazione certo non è espressione di uno Stato di diritto, va però necessariamente evidenziato l’altro aspetto forse ancora più preoccupante: la stragrande parte dei magistrati, a cui erano stati assegnati fascicoli di cause sull’obbligo „vaccinale“-Covid-19, hanno evidentemente seguito ciecamente, senza il dovuto accertamento della VERITÀ MATERIALE, le „linee guida“ con fine manipolativo. Invece, ai sensi dell’art. 101 Costituzione il giudice è soggetto solo alla legge (e non a istruzioni a prescindere da chi arrivano!), e che ovviamente può applicare solo dopo aver accertato la verità materiale. Seguire ciecamente „istruzioni“, comunque inammissibili, significa ridursi a far parte di un algoritmo della cosiddetta intelligenza artificiale. È ora che la magistratura (ma anche altre professioni come i medici) si rendano conto che lasciarsi mettere al guinzagliò in attività centrale della loro professione in fin dei conti significa abolire la stessa professione, la stessa posizione da professionista (che sia magistrato, medico o altra professione che richiederà sempre la valutazione autonoma di un essere umano portatore di scienza e coscienza) per dare spazio alla cosiddetta „intelligenza artificiale“ che è IL RISCHIO per l’umanità. Mi auguro che la magistratura riconosca almeno adesso questo pericolosissimo cortocircuito.

RA/AVV. DDr. RENATE HOLZEISEN CONSIGLIERE PROVINCIALE PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO


PER LA SERIE…I MAGISTRATI SONO INDIPENDENTI E AGISCONO IN SCIENZA E COSCIENZA…!!!???
COVID19 – LA CORTE DI CASSAZIONE DETTA LA LINEA SUGLI EFFETTI AVVERSI.

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