Ribadisco ancora una volta: quello che stiamo subendo è un colpo di Stato mondiale di carattere transumano, cyber-infernale e tecno-autoritario.
Le prove? Qui cascano gli asini, disabituati a ragionare ma capacissimi di ragliare.
Un anno fa si diffonde in Occidente un’epidemia che sta mettendo in ginocchio l’economia di molti paesi, in primis l’Italia. I governi corrotti subito cavalcano l’onda della paura del popolino troglodita per imporre misure via via sempre più autoritarie e liberticide. Risultato? Cappio al collo per molti settori dell’imprenditoria e cittadini allo stremo sul piano economico e psicologico.
Negli Stati Uniti, intanto, il Deep State mette in scena, con la complicità dell’Ue, le elezioni presidenziali più fraudolente della storia americana per defenestrare un personaggio scomodo che in qualche modo aveva messo i bastoni tra le ruote alla cricca tecnno-infernale del mondialismo. Questo personaggio (non farò i nomi dei personaggi che cito per non incorrere nella mannaia censoria dell’onnipotente sprepuziato padrone di questo Social) – N.d:R. Facebook. pochi mesi prima mette in discussione la catastrofista narrazione mediatica sulla succitata epidemia, il cui epicentro di diffusione è la Cina, paese notoriamente libertario e democratico, nonché anti capitalista.
Coincidenza. In questa sceneggiata kafkiana, l’UE ci mette il suo zampino infernale. Secondo lo staff degli avvocati del succitato personaggio scomodo, sono due i paesi ad aver operato attivamente i brogli americani attraverso il voto postale: Germania e Italia. In particolare quest’ultimo, nella persona di un generale alpino a cui piace fare il baciamano a entità delle istituzioni europee, consulente della Leonardo S.p.A., la società che gestisce il satellite militare italiano, riesce a dirottare milioni di voti verso Biden, attuando così una frode gigantesca ai danni del personaggio tanto odiato dai suoi potenti amici mondialisti. Non ci si deve scordare che il Signor Generale baciamano è legato pappa e ciccia al sempreverde politico sbruffone di natali fiorentini, che in queste settimane minaccia di far cadere il governo Conte. Chiede, il panchinaro amico della cricca Dem degli Stati Uniti, niente meno che la delega ai servizi segreti come scambio per mantenere in piedi il governo più eversivo della storia patria. Come mai proprio la delega ai servizi segreti? Rileggetevi ciò che ho scritto sull’amicizia tra il Generale baciamano e l’entità fiorentina.
Ora, questo teatrino eversivo avviene mentre l’economia cinese vola e i Social stanno attuando una feroce stretta censoria su chiunque non si conformi al pensiero unico cyber-autoritario. Hanno già fatto fuori i pesci grossi (l’establishment repubblicano americano). Prima i pesci grossi, poi via via i pesci sempre più piccoli.
In sintesi: repressione delle libertà, affamamento della popolazione (in Italia i poveri nell’ultimo anno sono aumentati del 100% passando da 2 a 4 milioni), cybernetizzazione della vita e del lavoro, svuotamento delle istituzioni formalmente democratiche, censura a livelli intollerabili. E voi ancora ad avere dei dubbi sul fatto che si tratta o meno di un colpo di Stato?
(Da Web)